Promotore instancabile e sostenitore di iniziative culturali e campagne sull’alimentazione, aventi come tema centrale il pane, rivolte per la maggior parte alle Scuole Primarie1, il Forno Faffa è stato redattore del Manifesto sulla denominazione del Pane Fresco e sostiene fermamente la campagna sul recupero e l’utilizzo del pane raffermo al fine di ridurre gli sprechi.
Concorso Faffa Enzo “Il pane per amico”
Negli anni scolastici 2003/2004 e 2004/2005, il Forno Faffa ideò questo concorso rivolto inizialmente a tutte le classi della Scuola Elementare Leone Antolini di Ponte Valleceppi, poi ampliato anche alle classi della Sez. distaccata della Scuola Media Ugo Foscolo, invitate a partecipare con disegni, temi, poesie, aneddoti, rappresentazioni ed elaborati scientifici riguardanti il pane, al fine di promuovere il valore del pane artigianale. La commissione giudicante premio’ le classi vincitrici alla presenza di cariche scolastiche e istituzionali comunali in occasione della Festa Nazionale del Pane (25 Maggio) con una somma destinata alle attivita’ didattiche degli alunni.
“Musica: pane per l’uomo”
Lo stesso concorso e’ stato riproposto alla stessa Scuola Elementare, con la collaborazione della Nuova Scuola di Musica dell’Accademia Filarmonica V. Puletti di Ponte Felcino nella persona del M° Andrea Franceschelli, negli a.s. 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014, con una chiave di lettura musicale tramite il progetto “MUSICA: PANE PER L’UOMO”, volto a promuovere la pratica strumentale in eta’ scolare come valore universale e tradizionale e come collante del nostro territorio, con l’assegnazione di Borse di studio previo concorso di esecuzione musicale.
“Pane libera tutti”
Ultimo in ordine cronologico, ma forse il piu’ importante, nel 2012 il progetto realizzato grazie all’impegno e all’organizzazione della CCIAA di Perugia e alla sensibilita’ del suo Presidente Dott. Ing. Giorgio Mencaroni, dal titolo “PANE LIBERA TUTTI”. Rivolto agli alunni delle Scuole Primarie di tutto il territorio provinciale, accolto e partecipato con enorme successo, e’ nato per valorizzare l’impegno dei panificatori artigiani in un momento di crisi del “prodotto pane” dovuto ai nuovi fenomeni distributivi (GDO) e conseguentemente al cambiamento degli stili di vita e delle abitudini alimentari dei consumatori finali e per contribuire alla diffusione di sani principi alimentari e di corretti stili di vita tramite eventi ludici ed educativi con lo scopo di avvicinare i bambini alla “cultura del buon pane” e di aiutare i genitori a riscoprire i sani valori che il “pane” porta in se’.
Manifesto del pane fresco
Condizioni:
É il pane posto in vendita al consumatore finale entro e non oltre la giornata nella quale è stato completato il processo di lavorazione;
É il pane prodotto secondo un processo continuo, senza interruzioni, a partire dalla materia prima fino alla completa cottura finale;
É il pane ottenuto con cottura di un impasto che non ha subito surgelazione o congelamento, ma solo una lievitazione continua e naturale, senza l’aggiunta di additivi chimici;
Garanzie:
Il pane così prodotto è qualitativamente di buon livello e rispettoso di un metodo di lavoro che affonda le proprie radici nella nostra tradizione alimentare.
Non vogliamo, con ciò, discriminare il prodotto surgelato, ma far sì che il consumatore sappia cosa sta mangiando: un pane fresco o un prodotto surgelato a cui è stata data l’ultima doratura.